JOHN FITZGERALD KENNEDY

J.F.K. E IL SUO SUCCESSORE

Lyndon Johnson

A seguito dell'episodio di Dallas, il già vicepresidente Lyndon Johnson sale di diritto alla massima carica, seppur nel modo forse peggiore in cui possa accadere.

Egli guiderà gli Stati Uniti d'America dal 1963 al 1969, anni in cui la grande potenza è impegnata in importanti imprese di politica estera, prima tra tutte la Guerra in Vietnam.

Nel 1965 Johnson diede avvio ad un piano di espansione della spesa pubblica in ambito sociale e di promozione dei diritti civili; tale programma viene però ben presto compromesso dalla crescita delle spese militari.

Sono questi gli anni della cosiddetta "escalation" in Vietnam, che si tradusse in un incremento del numero di forze in campo da 16.000 a circa 500.000 uomini nel giro di pochi anni, senza però ottenere l'esito sperato.

Il forte disappunto dell'opinione pubblica spinge il presidente Johnson nei primi mesi del 1968 ad annunciare lo stop dei bombardamenti in Vietnam del Nord e la propria volontà di non ripresentarsi alle elezioni presidenziali del novembre successivo.

Queste ultime videro infatti vincitore il repubblicano Richard Nixon .

Richard Nixon